Architettura neoclassica della metà del XIX sec. Un inno alla luce che, con le sue tre navate ampie e candide, svetta sul paese. Da vedere "La Pietà" di Giovanni Orazio De Luca (1584), l'affresco di scuola napoletana e, sotto la chiesa, nella cappella del Succorpo, l'imponente postergale dell'altare
Passaggi acrobatici in altezza, ponti tibetani, percorsi di varia difficoltà e divertimento per tutti, un modo per vivere il brivido della natura in tutta sicurezza.
Edificio del XII sec., costruito su rocce ben visibili sulla parte destra della chiesa. Da non perdere la pala d'altare raffigurante l'Annunciazione di Maria e gli affreschi dei quattro evangelisti che ornano la cupola.