Su un'antica rocca romana, il normanno Drogone fece edificare un castello, più volte rimaneggiato ed ampliato dei secoli. Dell'originario impianto resta l'imponente torre cilindrica e il cassero, mentre nel cortile campeggia un orologio a quarti del 1749, simbolo del paese. Le stanze rivelano ricchi
Monumento nazionale in stile romanico pugliese. La sua costruzione risale al X sec., come testimoniano i molti elementi bizantini presenti nell'architettura. All'interno ci sono tele preziose tra cui il "Martirio di San Sebastiano", attribuita a Mattia Preti, allievo di Caravaggio.
Fu allestito nel 1925, partendo dalla raccolta del medico bovinese Gaetano Nicastro. Conserva reperti databili dal neolitico al medioevo, tra cui alcune preziosissime stele antropomorfe preistoriche.