Avamposto per chi dal Tavoliere vuole raggiungere le vette dei Monti Dauni, Castelluccio Valmaggiore è uno dei maggiori centri della Valle del Celone. Il borgo sorge alle pendici del Monte Cornacchia e domina l’intero vallone che lo separa da Troia. Le origini del paese risalgono all’epoca della dominazione bizantina della daunia (XI sec.). Aveva tre porte d’ingresso: Porta del Pozzo, Arco Sotto le Mura e Arco via Gradelle, dove fu edificato il castello. Con il suo clima salubre e temperato e i suoi boschi di querce e di olmi, Castelluccio Valmaggiore è oggi meta di turisti che vogliono sfuggire alla calura delle città per trascorrere una vacanza a contatto con la natura.
L'ampia torre di epoca bizantina è la traccia più antica di Castelluccio Valmaggiore. Utile in passato come punto d?osservazione strategico sulla via Traiana, è oggi sede di un metamuseo sulla battaglie.
Comunemente chiamato "il Piscero", il lavatoio è al centro del borgo e presenta una volta a crociera costruita nel 1927. La tradizione vuole che solo dopo aver bevuto le sue acque fresche il visitatore possa essere considerato Castelluccese.
Una vasta area boschiva ai margini del paese dove divertirsi con il trekking, la mountain bike e passeggiate a cavallo. Tra i pini d'Aleppo trovano spazio comodi sentieri per escursioni e aree picnic per rilassarsi all'ombra. Da visitare il caratteristico "ponte del freddo" in pietra con arco a tutt