Casalvecchio di Puglia è un borgo fondato intorno al XI sec., che conobbe sorti alterne durante la sua storia. Nel XV sec. qui si stabilì una comunità albanese.
Il radicarsi di queste popolazioni spiega il particolare dialetto di questo Casale, ricco di
influenze proprie della lingua albanese, contaminazioni che si rivelano nelle scritte bilingue presenti nel borgo e nelle tradizioni folkloristiche. Una peculiarità che, insieme a Faeto e Celle San Vito, rende Casalvecchio una delle isole linguistiche della provincia di Foggia. Il borgo oggi propone al visitatore la genuinità e il ricco sapore della tradizione culinaria locale, e il giusto equilibrio tra una spettacolare natura e l’antichità delle architetture che compongono il paesaggio urbano. Casalvecchio fa parte della rete Borghi Autentici d'Italia.
CURIOSITA'
Il Condottiere e la Brigantessa – A Giorgio Castriota Scanderbeg, grande condottiero albanese, artefice dell’arginamento dell’avanzata turca in terra albanese e alleato degli Aragonesi nella guerra contro gli Angioini per il trono di Napoli, si deve lo stanziamento della comunità albanese a Casalvecchio. Sembra che proprio a Casalvecchio di Puglia fosse nata nel 1845 Filomena Pennacchio, che dopo aver uciciso il marito da cui subiva maltrattamenti, si rifugiò fra i boschi di Lucera. Qui incontrò il bandito Giuseppe Schiavone, diventando essa stessa una delle più famose brigantesse.