Terra di frontiera, crocevia di tradizioni. Il piccolo borgo di Anzano trova la sua identità proprio nell’essere una zona di passaggio. Vocazione espressa già nello stemma araldico, con la strada consolare romana e la “Taverna” che ospitò Orazio nel 20 a.C. Grazie al Regio Tratturo Pescasseroli - Candela che la fiancheggia, Anzano ha colto dalla transumanza un’occasione per tessere intensi scambi con l’Abruzzo e le sue tradizioni culturali e gastronomiche. Il borgo ha origini incerte, anche se i molti ceppi con iscrizioni e i ruderi in pietra lasciano supporre un passato antico e florido. Nel corso dei secoli, i tanti terremoti hanno, purtroppo, distrutto il centro storico e la chiesa madre romanica.