La raccolta č il momento clou di tutto l’anno, il momento che ripaga i melicoltori dei Monti Dauni di tutti gli sforzi ed i sacrifici fatti nel corso di un’intera stagione, passata a prendersi cura dei meleti. Nell’ambito del progetto Valmela, abbiamo seguito la raccolta nel meleto di Giovanni Calitri a Panni. Calitri da diversi anni coltiva la mela limoncella nei suoi terreni di alta collina al confine con la Campania, regione insieme alla Puglia dove č ancora coltivata. L’albero č piuttosto vigoroso, č a chioma espansa e sopporta bene il freddo. E’ una pianta rustica e per questo adatta alla coltivazione in diversi suoli .Il frutto č medio piccolo, di forma tra l’ellissoidale ed il cilindrico, con una buccia di colore giallo tendente al verde, spesso picchiettata da macchioline marroncini. La buccia cerosa č particolarmente profumata, in passato le donne usavano mettere queste mele tra il bucato, per profumare i tessuti con il piacevole aroma di frutta. Esiste anche la limoncella di colore rosso. E’ buonissima anche cotta, adatta a fare composte, succhi di frutta e tradizionali torte. Una particolaritā: č utilizzata anche per produrre un ottimo sidro.
Valmela č un progetto di valorizzazione della mela Limoncella e di rilancio della melicoltura nei Monti Dauni, attivitā economica di antica tradizione ma solo recentemente riscoperta.
tipicitā e biodiversitā, tradizione e approccio scientifico della produzione agricola sono gli asset su cui si basa il progetto.
Questi i partners: Societā cooperativa Conapo - soggetto capofila
Universitā degli Studi di Foggia, Comune di Orsara di Puglia, Azienda agricola Calitri, Coop. La Croce-Farascuso, GAL Meridaunia, Cassandro srl, Alimenta srl, DARE, Aretč.